Alle 14:30 del 7 dicembre è iniziato per Kevin e Alba lo stage nazionale a Spinea. Durante la prima giornata gli atleti divisi in gruppi hanno fatto 4 lezioni di 40 minuti (libero, obbligatori, preparazione fisica e coreografia) con diversi tecnici della nazionale italiana coordinati dalla responsabile della Scuola Italiana Pattinaggio Sara Locandro e dal commissario tecnico Antonio Merlo.

In questa prima giornata, durante la lezione di libero è stata curata soprattutto la pattinata avanti e indietro ed è stato analizzato il salto “Flip” curandone la teoria, la tecnica e la didattica.

Durante la lezione di obbligatori, che mi è piaciuta molto, sono state analizzate a fondo le riprese della curva avanti esterna;

Durante la lezione di preparazione fisica sono stati proposti degli esercizi a secco contenenti degli elementi tecnici del pattinaggio (es. posizione assunta durante rotazione delle trottole verticali) eseguiti in forma di gioco e con difficoltà via via crescente (ad occhi aperti, ad occhi chiusi, ecc.) e Kevin e Alba se la sono cavata bene anche grazie al fatto che molti degli esercizi proposti erano già conosciuti in quanto praticati nelle ore di ginnastica artistica.

Durante la lezione di coreografia si è iniziato il montaggio di una coreografia (musica di James Bond 007) che verrà poi eseguita da tutti gli atleti partecipanti al termine dello stage.

Considerando il nr. di lezioni (16 lezioni di 40 minuti) e il cast di tecnici presenti (tutti allenatori di ottimo livello tecnico) l’importo pagato per lo stage mi è sembrato ragionevole.

La temperatura polare (qui nevica) non ha certo favorito gli atleti e i tecnici impegnati nello stage e comunque noi che siamo abituati al freddo di Campofilone, a causa dei riscaldamenti rotti, non abbiamo risentito più di tanto delle avverse condizioni meteo.

L’ 8 dicembre si sono svolte altre 8 lezioni da 40 minuti, 4 al mattino e 4 al pomeriggio con inizio alle ore 08:00 quindi sveglia alle 07:00 per affrontare una giornata intensa.

Nelle lezioni di libero si sono analizzati i salti ritberger e thoren e la trottola verticale interna indietro (con particolare attenzione alla fase di preparazione); nelle lezioni degli esercizi obbligatori si è fatta la curva interna (partenze, riprese, ecc.); nella lezione di preparazione fisica si sono svolti dei percorsi contenenti diversi tipi di andature, capovolte, esercizi di equilibrio in posizioni simili a quelle del pattinaggio (trottola abbassata, trottola ad angelo) e salti a secco fino a un massimo di un giro e mezzo; nella lezione di coreografia si è ultimata la preparazione del collettivo che alle 14:00 di domenica 9 dicembre ha chiuso lo stage.

Nella terza giornata c’è stato un interessante incontro tra giudici del Veneto, allenatori e commissario tecnico in cui alcuni atleti (tra cui Kevin e Alba) eseguivano gli esercizi obbligatori e sia i giudici che gli allenatori davano il loro punteggio/giudizio relativo all’esercizio e discutevano sul punteggio assegnato; negli esercizi liberi è stata trattata la trottola esterna.

Un saluto a tutti gli atleti della Diavoli Verde Rosa da Spinea (quando torno vi faccio un allenamento per  riassumere il meglio di quanto ho visto a questo stage.)

Ivan

 

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